giovedì 13 ottobre 2011

Come valutare i migliori bookmakers

Abbiamo visto nel post precedente cosa significano le quote assegnate in termini di percentuali.
Ripartendo da quella semplice formula matematica possiamo agevolmente confrontare i vari bookmakers e capire a quale conviene affidarci per piazzare le nostre scommesse.


Prendiamo ad esempio il derby ROMA - LAZIO della prossima domenica e

mercoledì 5 ottobre 2011

Come si calcolano le quote dei Bookmakers

Oggi proviamo a capire come si calcolano le quote e cosa significano le quote assegnate dai bookmakers ad ogni singolo evento.

Se riusciamo a capire su cosa si basa il calcolo delle quote sarà successivamente molto più semplice scegliere e valutare quale bookmaker utilizzare per piazzare le nostre scommesse.

Innanzitutto vediamo cosa significano le quote in termini di percentuale.

Nel caso della scommessa elementare basata sui segni 1, X e 2 dell'incontro di calcio il bookmaker assegna delle percentuali di probabilità ai vari segni, e tali percentuali determinano il valore delle quote.
Facendo il ragionamento inverso in base

mercoledì 28 settembre 2011

TOTOCALCIO e SCOMMESSE

Sono nato quando ancora le scommesse calcistiche e i vari bookmakers non erano ancora arrivati in Italia. Fin da ragazzino mi appassionavo a giocare la famosa "schedina" al Totocalcio sempre col solito obiettivo o sogno: realizzare l'ambito "13" o un "12" di consolazione!Sicuramente l'impresa era assai ardua e nell'arco di un intero campionato mi capitava di ottenere 2, 3 qualche volta 4 vincite che comunque mi permettevano di chiudere in attivo il mio personale bilancio!

All'epoca mi affidavo ai famosi "sistemi" ossia all'utilizzo di alcune doppie e talvolta anche triple per i match più incerti, inevitabilmente occorreva scegliere accuratamente un discreto numero di fisse per contenere il costo del sistema.
La schedina del Totocalcio negli anni '80
I sistemi che utilizzavo non erano mai "integrali" ossia non garantivano mai il punteggio massimo seppur azeccando tutti i pronostici (i sistemi integrali avevano uno sviluppo in termini di colonne giocate troppo elevato ed una spesa dunque troppo elevata), mi affidavo invece ai sistemi "ridotti".

Il sistema ridotto è quel tipo di sistema che